Contrada di Valdimontone

Le Origini

Il Palio dei Cittini è stato istituito dalla Contrada di Valdimontone nel 1981.

Descrizione: Il “Palio dei Cittini” è di per sé un gioco che da moltissimi anni e in molte Contrade, con variazioni sul tema, si corre per vicoli e strade: ma nel Montone è qualcosa di più. Ciò che fa la differenza è un appuntamento che è diventato una tradizione con la partecipazione di tutte le Contrade e un premio vero: il Drappellone. L’artista che ha dipinto il Palio “vero” si impegna a fare qualcosa in più per la città di Siena, un altro dono d’arte di scala dimensionale minore ma di pari valore, per onorare chi ha deciso di premiare i ragazzi con il massimo onore.

Il “Palio dei Cittini” nacque da un’idea di un gruppo di giovani montonaioli agli inizi del 1981; l’idea era quella di far disputare ai bambini delle diciassette Contrade “il Palio” nel rione. Così il 25 Aprile dello stesso anno, alla vigilia della Festa Titolare in onore della Madonna del Buon Consiglio, Patrona della Contrada di Valdimontone, fu corso il primo “Palio dei Cittini”.

Trentaquattro cittini “in pista”: diciassette con giubbetto e zucchino e altrettanti con spennacchiera e briglia, rappresentanti i primi i fantini e i secondi i cavalli, partono all’abbassamento del canape e in una corsa emozionante percorrono un giro nel rione a perdifiato, alla conquista della vittoria.

Il premio è un piccolo ”Cencio” realizzato non da un semplice pittore, bensì, come vuole la tradizione, dall’artista che ha avuto l’incarico di dipingere il Drappellone per la carriera di Provenzano del 2 Luglio dello stesso anno. Si tratta di vere opere d’arte di artisti nazionali e internazionali. Lo svolgimento della corsa segue il regolamento formulato in occasione della prima edizione del 1981, tuttora in vigore.

Nel chiostro della Basilica dei Servi sono disposte diciassette sedie ed in ognuna di queste vengono preparate per ciascuna contrada il giubbetto, la spennacchiera, lo zucchino e la briglia, fatta con una corda. La prima sarà l’Aquila, l’ultima il Valdimontone, tutte disposte in rigoroso ordine alfabetico. Qui verrà alloggiato anche il prezioso e ambito Drappellone. Prima della corsa i cittini si ritrovano lì per la ”vestizione”; rumori ovattati filtrano all’esterno e danno la sensazione di essere veramente all’interno dell’Entrone. Fuori, una gremita folla di grandi e piccini si dispone lungo il percorso e attende la loro uscita.

Percorso