Contrada di Valdimontone

77-07
Sul Tufo
primo_verbale
Archivio in pillole
servi
A spasso per il rione
vittoria-1958-2
Gente di Contrada

Il Correttore

Nella nostra Contrada la figura del Correttore è sempre stata ricoperta da un frate servita, da noi amichevolmente chiamato il Curato dei Servi, in quanto nel nostro territorio da molti secoli è ubicata la casa di questo ordine religioso di corrente agostiniana fondato nel 1233, che pone al centro dell’impegno religioso, l’uomo, il suo essere, la sua cultura. I Servi di Maria (O.S.M.) giunsero a Siena nel 1239, su richiesta del vescovo Bonfiglio degli Ugurgeri, il quale condusse nella nostra città il più giovane dei fondatori, frate Alessio Falconieri. Ben accolti dai senesi, fu loro assegnato per dimora un luogo sotto le mura nella parte sud della città, di proprietà di Francesco di Ghino Piccolomini, vicino al castello detto di Montone, dove nel 1250 fondarono il loro convento. Con il passare del tempo, crebbe nella città il desiderio di averli dentro le mura, nel Poggio di Castel Montorio. Desiderio approvato sia dal Vescovo che dal capitano del Popolo Manfredo Marenco, il quale deliberava il 22 febbraio 1259 di concedere loro un sussidio, se fossero tornati dentro le mura della città nella Chiesa di San Clemente, in quel periodo molto decadente a causa delle guerre, tanto da ridursi in rovina e degrado. Successivamente nel 1260 alla comunità fu affidata la cura parrocchiale, col titolo di San Clemente. Nel 1263, usando il materiale della demolizione della vecchia chiesa, poterono iniziare i lavori di quella nuova, sempre con il titolo di San Clemente oggi Basilica di Santa Maria dei Servi, e dell’annesso convento. Una conferma del compimento dei lavori murari si ha nel Costituto del Comune di Siena del maggio 1298.

La figura del Correttore, nella nostra contrada, fu ratificata nel 1964, e iniziò così a far parte del Seggio come uffiziale nelle elezioni del biennio 1964-65 svoltesi il 7-8- Dicembre 1963; per la storia anche nel passato ne troviamo tracce, infatti nel verbale dell’Assemblea Generale del 26 luglio 1829 si legge: e successivamente attesa l’elezione del nuovo molto servo padre curato D’Alfonso Robiollo, religioso dei Servi di Maria, parrocchia, cui è sottoposta, e addetta la contrada nostra. In altra Assemblea Generale del 13 Maggio 1883, si legge che venne nominato correttore onorario il Rev. Sacerdote Don Vittorio Lusini.
Capo spirituale della Contrada, è colui che provvede all’uffiziatura dell’Oratorio, nei secoli 16° e 17° quando i contradaioli si adunavano nelle chiese, esso governava la Contrada insieme al Priore, i suoi compiti consistono nel celebrare la Santa Messa domenicale, le varie cerimonie religiose private, a richiesta dei singoli contradaioli, tra le quali il Sacramento del Battesimo, del Matrimonio, e le Onoranze funebri.
Partecipa insieme ai correttori delle altre consorelle alla S. Messa del fantino la mattina del 2 luglio e del 16 agosto nella cappella di Piazza del Campo, alla processione per l’offerta del cero alla Madonna Assunta il pomeriggio del 14 agosto, alla Messa solenne in Cattedrale nel pomeriggio del 1 dicembre ricorrenza di Sant’Ansano patrono di Siena, e su invito partecipa al Mattutino in alcuni oratori delle altre contrade la sera antecedente il giorno della propria Festa Titolare.

Elenco dei nostri Correttori

Dal 1866 al 1872      Padre O.S.M. Pellegrino Maria Catani

Dal 1873 al 1896      Padre O.S.M. Sostegno Maria Biagiotti

Dal 1897 al 1927      Padre O.S.M. Leopoldo Sostegno Guglielmi

Dal 1928 al 1933      Padre O.S.M. Vincenzo Maria Martini

Dal 1934 al 1937      Padre O.S.M. Giacomo Filippo Tognocchi

Dal 1938 al 1954      Padre O.S.M. Giovanni Maria Fecondi

Dal 1955 al 1985      Padre O.S.M. Pellegrino Buracchi

Dal 1986 al 1990      Padre O.S.M. Stanislao Cogo

Dal 1991 al 1993      Padre O.S.M. Angelico Maria Sgarbossa

Dal 1994 al 1995      Padre O.S.M. Luigi De Vittorio

Dal 1996 al 2001      Padre O.S.M. Lamberto Crociani

Dal 2002 al 2003      Padre O.S.M Sergio Ziliani

Dal 2004 al 2005      Padre O.S.M. Giuseppe Navari

Dal 2006                  Padre O.S.M. Paolo Orlandini

RITUALE DELLA BENEDIZIONE DEL CAVALLO E DEL FANTINO

C) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo

R) Amen

C) Il nostro aiuto è nel nome del Signore

R) Egli ha fatto cielo e terra

C) Signore ascolta la mia preghiera

R) E il mio grido giunga a Te

C) Il Signore sia con voi

R) E con il tuo spirito

C) Preghiamo – Il Correttore stende le braccia sul cavallo e sul fantino

C) O Dio, nostro rifugio e nostra forza, fonte di ogni dono, accogli le umili preghiere della tua Chiesa e concedici di ottenere con pienezza ciò che chiediamo con fede. O Dio, aiuto e difesa del genere umano, tu che formasti l’uomo a tua immagine, custodisci, proteggi e difendi oggi e sempre il tuo servo (nome del fantino) dagli eventuali pericoli della prossima corsa. Accogli, o Signore, la nostra preghiera e fa scendere benigno la Tua Santa e potente benedizione su di lui e su questo cavallo; per mezzo di essa siano salvi nel corpo e protetti dai pericoli della prossima corsa e da ogni altro male, per l’intercessione della Beata Vergine, del Beato Antonio e della Madonna del Buon Consiglio, per Cristo Nostro Signore.

R) Amen – segue un Ave Maria

C) Ravviva in noi, o Padre, nel segno di quest’acqua benedetta, memoria del nostro battesimo, la nostra adesione a Cristo, fonte di ogni benedizione.

Il Correttore asperge il cavallo ed il fantino con l’acqua benedetta, fa baciare al fantino la reliquia, la posa sulla fronte del cavallo e concede la benedizione con la stessa.

C) Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo

R) Amen – Il Correttore pronuncia ad alta voce il nome del cavallo, e lo apostrofa: “Vai e torna vincitore!”

C) Andate in pace

R) Rendiamo grazie a Dio

Dopo l’uscita del cavallo, canto finale del popolo alla nostra protettrice, la Madonna del Buon Consiglio.